La città di Capua è circondata per due terzi dal fiume Volturno. L’unico fronte sprovvisto di protezioni naturali è quello meridionale su cui si sono mossi, nel corso dei secoli, tutti i principali interventi difensivi della città. L’attuale impianto delle fortificazioni è stato realizzato durante il vicereame spagnolo(1503-1707) per poi essere aggiornato ed ampliato durante quello austriaco (1707-1734). In realtà le fortificazioni di Capua davano la possibilità di sviluppare la difesa frontale (ficcante), la difesa piombante (o radente) e quella fiancheggiante (a mezzo delle torri). La cinta presenta numerosi fronti che, iniziando dal lato orientale della città, prendono i nomi di: Sperone, Olivarez, del conte, d’Aragona, Eugenio e Daun. A questi due ultimi bastioni, siti sul fronte occidentale, furono cambiati i nomi in quelli di Carlo e Amalia per onorare il sovrano, Carlo di Borbone. Sull’ansa interna del Volturno nella zona detta limata, si erge il bastione Sapone.